Il Pasto Nudo è il celebre romanzo di William Burroughs replica Prada handbags pubblicato a Parigi nel 1959; in questo libro l'autore scivola e si addentra nei meandri della follia, della degradazione e della perversione per raggiungere alla dura verità. “Il nulla”.
uhren replica Kerouac e Ginsberg raggiunto l’artista a Tangeri lo ritrovarono sommerso di fogli  replicas de relojes e frammenti di carta scritti in maniera delirante. Fu lo stesso Kerouac a Fendi replica suggerirne poi il titolo: Il Pasto Nudo. “Il Pasto nudo è l’attimo raggelato in cui ognuno vede quello che c’è in cima alla forchetta”.Kerouac
Allo stesso modo le opere di Mirco Marcacci fermano l’attimo e mettono in evidenza canvas briefcase particolari dei corpi che l’occhio nudo non può carpire.
Oppressione e impulsi si materializzano nei quadri di questo giovane artista che in molte sue tele rappresenta il nudo femminile; l’identità dei soggetti si identifica spesso con i loro corpi, per questo i volti sono volutamente lasciati in ombra. Per Mirco Marcacci non esiste più un dentro (la mente) e un fuori (il corpo): il tutto è fissato sulla tela.  Quello che la sua mente crea il nostro occhio lo può percepire, vedere e di conseguenza capire.


L'artista
Mirco Marcacci nasce a Todi (PG) il 6 gennaio del 1975, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma; alcuni anni dopo frequenta la Royal Accademy di Bruxelles partecipando al corso di disegno e pittura anatomica. Saranno i suoi due mesi in Giappone a trasmettergli una forte Louis Vuitton replica attrazione per l’estetica orientale, fortemente sentita, tanto da influenzare gran parte dei suoi lavori.