Previous Show: Julien Guerrera Un Viaggio Senza Fine Ended 2014-03-29

of Anna Cosulich e Marco Puerari

Marco Puerari torna a sorprenderci con fanciulli senza tempo, figure imprigionate in uno spazio denso che le accoglie e le contrasta al tempo stesso.
E’ un rimando all’infanzia passata che comprende anche le replica taschen generazioni future, una sorta di deja-vu generazionale che blocca le figure in uno spazio solido come il cemento.
Anna Cosulich c’incanta con i suoi mostriciattoli di pezza dentro gabbie di fil di ferro. La gabbia “mostra”: come in uno zoo, come una reliquia, rende visibile, osservabile il pupazzo che la abita ma lo allontana dal contatto.
Come il ricordo. E’ la malinconia.
Cucire, intrecciare il tessuto è un azione che diventa rituale di avvicinamento al tempo passato, all’infanzia, alle memorie che ritornano, sospese. I pupazzi non sono né umani, né animali; vivono nella zona ambigua dell’antropomorfo, alludono alla condizione infantile ma anche a quella adulta del diverso. In gabbia. In un giardino di cemento. 

Bimba
Mixed media on canvas
100x100

Camioncino
Oil on canvas
100x100